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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

Quando lavarsi?

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Lavarsi: a volte è fondamentale, a volte potrebbe non essere una buona idea. Lavarsi troppo poco può renderci puzzolenti (anche se ciò fa sì che le persone ci stiano lontane), ma lavarsi troppo può essere deleterio, portando problemi della pelle e malattie.  Abitudini, falsi miti e stigmi sociali, talvolta, ci spingono a sbagliare . Nel tempo mi sono posta sempre più domande in merito. Ecco le risposte: un riassunto di come coniugare le necessità del corpo con quelle di una vita sociale. Quanto spesso fare la doccia o il bagno? Ho letto spesso commenti sprezzanti (del tipo "a zozzonii!") nei confronti di persone che non si fanno la doccia tutti i giorni, eppure non è sempre una buona abitudine. I dermatologi concordano: nella nostra società  ci laviamo troppo spesso . La pelle, in questo modo,   può perdere il suo strato lipidico naturale e i microrganismi che vivono in simbiosi con essa, rendendoci maggiormente esposti a secchezza, irritazioni, malattie della pelle e infezi

"Quando la salute diventa creativa: comunicare la scienza del benessere", Jessica Guenzi

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In poche pagine, anche attraverso l'uso di immagini molto efficaci, questo piccolo (ma molto) saggio dà una serie di consigli molto utili a chi voglia rendere accattivante la sua divulgazione. Parla di SEO, notiziabilità, efficacia delle immagini, leggibilità, persuasività del testo, storytelling, social e molto altro in modo essenziale e ben presentato. Ho apprezzato, in particolare, le descrizioni delle immagini, i consigli meno noti e il sapiente uso dei paragrafi. Per chi volesse leggerlo, è disponibile gratuitamente qui: https://www.gravita-zero.it/la-salute-diventa-creativa-comunicare-la-scienza-del-benessere/

"How to win a Nobel Prize", Barry Marshall e Lorna Hendry

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Il premio Nobel Barry Marshall accompagna la decenne Mary a conoscere 11 vincitori di premi Nobel. Tramite le loro storie, l'autore spiega in modo molto semplice la scienza, non solo nei suoi aspetti più evidenti: fa intuire anche per il processo che le sta dietro, tramite le peripezie affrontate dagli scienziati per raggiungere i propri risultati, che fosse per esperienza personale o per tappe obbligate del processo scientifico. Appassionante e ricco, anche per via dei box di approfondimento e gli esperimenti presenti alla fine di ogni capitolo. Insomma, un libro che consiglio a piccoli e grandi perché breve ma denso e affascinante. Ancor più bello quando si scopre che (in un certo senso) si tratta di una storia vera.

"Salute senza confini. Le epidemie al tempo della globalizzazione", Paolo Vineis

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Un breve saggio chiaro, completo, molto interessante e stimolante. Salute e ambiente sono temi che conosco, poiché ne ho studiato e ne scrivo per mestiere. Tuttavia, questo libro non mi ha affatto annoiata, perché esplora fattori di cui si sa o si parla sempre poco. In particolare, sono molto interessanti gli aspetti sociali, storici e politici che influenzano la salute nel mondo. Una fonte da cui attingerò sicuramente per spunti di riflessione.

Piccoli accorgimenti negli acquisti per aiutare l'ambiente

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Ogni cosa che compriamo rappresenta in parte spazzatura: per il contenitore e per ciò che diventerà una volta che sarà diventato inutilizzabile. Ogni giorno gettiamo oltre 3 milioni di tonnellate di rifiuti, circa 10 volte quelli che producevamo il secolo scorso . Immondizia che impiega decine di anni per decomporsi e nel frattempo finisce nei mari e nel terreno, colpendo gli animali e l'ambiente in generale. Ma anche la produzione e i trasporti dei prodotti hanno un grande peso: ad esempio, la sola industria della fast fashion è una delle più inquinanti al mondo: è la seconda consumatrice di acqua al mondo , a causa dei processi produttivi ma anche per via delle coltivazioni che sfrutta (ad esempio il cotone richiede molta acqua). Per produrre soltanto una maglietta di cotone servono più di 2600 litri d'acqua. L'acqua che un adulto beve in più di 3 anni. Oltre 7500 i litri necessari per produrre un jeans. Provoca il 10% delle emissioni di CO 2 : più dei viaggi in aereo e

Una nuova avventura

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È stato un colpo di fulmine. Così, all'improvviso, durante una conferenza sulla divulgazione scientifica, l'illuminazione mi ha colta: era quella la strada della mia vita . La professione che mi avrebbe consentito di conciliare le mie conoscenze pregresse, le mie passioni per arti e scienze , la mia voglia di imparare e migliorarmi, il mio desiderio di cimentarmi in attività sempre nuove e il mio bisogno di rendermi utile. Perché la comunicazione della scienza è fondamentale per vivere in una società così pregna di scienze e nuove tecnologie, deve andare a fondo nella comprensione del suo pubblico ed è sempre aperta alla creatività.  Mi sono iscritta al Master MaCSIS alla fine del 2020. Per sei mesi abbiamo potuto seguire soltanto online, ma oggi abbiamo avuto la nostra prima lezione in presenza. In sicurezza (con le mascherine, distanziati), ma finalmente dal vivo, a conoscerci . È stata una grande emozione perché, strada facendo, ho capito che la ricchezza più grande non

Il manifesto dell'OMS per un futuro più vivibile

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Ormai abbiamo realizzato che tornare alla normalità non basta . Stiamo sfruttando la terra in modo eccessivo, e la pandemia di COVID-19 ne è un segnale d'allarme, che potrebbe portare a miglioramenti significativi del modo in cui impattiamo sull'ambiente e sulla nostra stessa salute.  Si stima che circa il 75% delle nuove infezioni (ne emergono 5 ogni anno) sia trasmessa da animali non umani, in misura crescente a causa dell’attività umana : più del 50% delle infezioni comparse dal 1940 è dovuta alla diffusione dell'agricoltura. Anche bracconaggio e vendita di animali selvatici alimentano la diffusione di queste infezioni, come nel caso di SARS, MERS e infezione da HIV. Ma anche l'inquinamento ha avuto un ruolo importante nella storia della pandemia che stiamo affrontando: alcune città molto inquinate hanno visto sintomi da COVID-19 mediamente più gravi che in altre città , e alcuni scienziati suggeriscono che questo sia dovuto al peggioramento della salute che deriva